E’ certamente uno degli eventi religiosi che più esprimono la devozione della comunità di fedeli martinese. Parliamo della festa in onore di Cristo Spirante che anche in questa edizione 2024, come vuole la tradizione, proporrà un ricco programma religioso e civile in un contesto impreziosito, quest’anno, anche dal nuovo look di piazza Mario Pagano, rimessa a nuovo dopo lunghi lavori di riqualificazione promossi dall’Amministrazione Comunale.
Si comincia alle 9, questa mattina, con la celebrazione eucaristica presieduta da P. Francesco Scialpi OFMConv, Direttore dell’Ufficio liturgico della Basilica di San Francesco in Assisi. Alle 10.30, la celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Vincenzo Annicchiarico, Parroco di San Francesco d’Assisi e Rettore del Santuario di Cristo Spirante. In serata, alle 19, la concelebrazione eucaristica presieduta dal novello sacerdote, Don Paolo Martucci, Vicario Parrocchiale di San Nunzio Sulprizio di Taranto. Alle ore 19.45 il rito più atteso, la processione con il simulacro di Cristo Spirante e la reliquia della Santa Croce animata dalla banda Armonie d’Itria, diretta dal M° Vito Manzari. Dalle 21, la musica live della Banda Eufonica.
“Chi vuole conoscere Gesù deve guardare alla croce, dove si rivela la sua gloria – evidenzia Mons. Vincenzo Annicchiarico – Il crocifisso, non è Un oggetto ornamentale o un accessorio, è, invece, un segno da contemplare e comprendere. È il distintivo di ogni cristiano. Il popolo martinese venera il crocifisso miracoloso da “tempo immemorabile”, come recita il decreto arcivescovile del 1955 che erige la chiesa di S. Francesco anche a Santuario di Cristo Spirante. Per noi, cristiani martinesi, la festa è sicuramente un momento di lode a Dio e un’occasione di comunione cittadina. Gesù Cristo, crocifisso e risorto, è il centro della nostra fede ed il motivo delle nostre scelte quotidiane”.